Giorno 2
Milano, 13 ottobre 2020 - La seconda giornata dei tavoli di lavoro si è conclusa alle 20:30 con l’ultimo incontro sul tema “Il Bisogno di Milano - Abitare e fare città”, che inaugura il lavoro coordinato da Istituto per la Ricerca Sociale (IRS).
Sono 9 i tavoli di lavoro che si sono susseguiti oggi, con oltre 180 partecipanti coinvolti, su cinque dei sette temi al centro di Fare Milano:
La metropoli dei quartieri - seconda giornata di lavoro per il Centro studi PIM
In Transizione Ambientale - coordinato dal Centro Studi Green dell’Università Bocconi
Una città in salute - secondo tavolo di lavoro per la Fondazione Umberto Veronesi
Nascere Crescere e Vivere a Milano - coordinato da Fondazione Triulza
Il Bisogno di Milano - coordinato da IRS
Per la metropoli dei quartieri, il PIM ha coordinato quattro tavoli di lavoro che hanno affrontato le tematiche della città di pietra, della città delle persone, della città verde, dei suoi bisogni futuri - con uno sguardo alle olimpiadi - e delle partnership per il loro futuro sviluppo. Queste le domande da cui sono partiti i tavoli.
Sport, cultura e università. Quali grandi funzioni per lo sviluppo urbano? - Coordinato da Giancarlo Tancredi (Comune di Milano)
Identità e innovazione: come rinnovare il patrimonio edilizio? - coordinato da Valeria Bottelli (BDGS)
Investimenti e partnership pubblico-private: un leva per trasformare e riqualificare la città e il territorio? - coordinato da Guido Bardelli (CdO)
Spazio all’ambiente. Come costruire un parco metropolitano? - coordinato da Fabio Terragni (ForestaMi)
All’Università Bocconi si sono svolti due dei quattro incontri totali sul tema della transizione ambientale. La discussione dei due tavoli di lavoro si è incentrata Transizione energetica e Economia Circolare.
Al tavolo sulla Transizione Energetica, tra gli altri sono intervenuti Enrico Falck (Falck Renewables), Gianni Vittorio Armani (A2A), Sofia Maroudia (Fondazione Snam), Laura Masi (Engie) e Nicola Monti (Edison).
Sul tema dell’Economia Circolare hanno partecipato Federico Beffa (Fondazione Cariplo), Mario Bonaccorso (Assobiotec – Federchimica), Angelo Leggieri (Staff del Sindaco), Andrea Lanuzza (Gruppo CAP), Fabrizio Longoni (Centro Coordinamento RAEE), Marcello Milani (Amsa), Anna Pelizzari (Material ConnXion), Gloria Zavatta (Amat).
La Fondazione Umberto Veronesi ha invece portato sul tavolo un tema di stretta attualità e fondamentale per la pianificazione futura a livello di sistema: “L’organizzazione ospedaliera in risposta alla pandemia”. Il tavolo, che è stato coordinato da Vera Martinella, ha visto la partecipazione di
La Fondazione Triulza ha aperto la mattina con la domanda: “Milano è una città per giovani e universitari?”. Il tavolo di lavoro è stato coordinato da Ivana Pais, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e ha visto la partecipazione di studiosi ed esperti come Ida Castelnuovo e Massimo Bricocoli del Politecnico di Milano, oltre ad associazioni e rappresentanti delle realtà universitarie e post-universitarie come La Repubblica degli Stagisti e l’Erasmus Student Network.
Il tema dell’abitabilità della città è stato poi ripreso a fine giornata dal primo nodo del tema “Il Bisogno di Milano”. Il tavolo "Abitare e Fare città” , coordinato da IRS, ha cominciato la discussione sullo spunto dell’Assessore Rabaiotti. Densità, edilizia residenziale pubblica, fragilità, scambio e bisogno sono stati alcuni dei concetti chiave che hanno introdotto questo tavolo.